L’arrivo al Puglia Village del primo Hyperspace Park del Centro – Sud Italia è stato, fin da subito, pensato come evento da comunicare in modo unconventional e assolutamente fuori dagli schemi. L’inaugurazione della struttura all’inizio di luglio in un territorio molto frequentato da turisti e visitatori, ha consentito un forte impatto sul pubblico e un potenziale riverbero “virale” sui social. Partendo da queste premesse, Cube Comunicazione ha ideato un’azione di guerrilla marketing per vivere un’esperienza unica ai suoi visitatori.
Ma… Qual è l’obiettivo di un’azione di guerrilla marketing? Sorprendere, generare uno shock iniziale, suscitare attenzione, mistero e curiosità, imprimere all’attenzione del pubblico-target l’oggetto dell’azione di comunicazione.
In questo caso specifico, lo spunto di partenza è quello dello “straniamento” degli spettatori, testimoni di un’iniziativa di street marketing di forte azione, ispirata, nell’estetica, al mondo – particolarmente noto al target della campagna – di alcune delle serie TV più amate e inquietanti.
Due minivan neri completamente oscurati, caratterizzati da un misterioso logo rosa shocking triangolare, si sono aggirati per le vie del centro delle città – target selezionate per la campagna.
Dai due minivan sono scesi ben 10 artisti completamente vestiti di nero e “incappucciati”, con il volto interamente coperto dallo stesso logo del van. Gli artisti si sono successivamente disposti in uno spazio definito, rimandendo immobili, freezati, in posa statuaria, alimentando il mistero nel pubblico.
Quando il primo passante ha schiacciato il pulsante è cominciato lo show.
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